Riomaggiore

Riomaggiore, la marina. Foto A. De Maio www.fotoeweb.it

Riomaggiore è il più orientale dei borghi delle Cinque Terre, oggi sede del Parco Nazionale.

Il borgo, che assieme al suo castello è già menzionato nel Medioevo a partire dal secolo XIII, prende il nome dal torrente (rivus maior) che scorre sotto la via principale, stretta tra due scoscese colline che scendono verso il mare. Su queste ripide coste di innalzano, aprendosi a ventaglio, le numerose case torri colorate che formano questo caratteristico paese, separate da strette scalinate e minuscolo vicoli.

A riposo a Riomaggiore, Telemaco Signorini, 1892-1894

Nell’ottocento questo piccolo paese di pescatori e viticoltori, fatto di vicoli ombrosi, povere barche, luminosi scorci, fu immortalato dal pittore macchiaiolo Telemaco Signorini in numerosi celebri dipinti.
Nella parte alta del paese si può visitare la chiesa di San Giovanni Battista, edificata a partire dal 1340 e successivamente trasformata con la maestosa torre campanaria nolare, l’aggiunta di una campata e il rifacimento della facciata. La chiesa conserva all’esterno alcune curiose sculture medievali in marmo e all’interno alcune opere di pregio: un bel dipinto del Maestro delle Cinque Terre e uno splendido pulpito cinquecentesco in marmo. Nel borgo meritano una sosta anche l’oratorio di Santa Maria Assunta del sec. XVI,  l’oratorio di Sant’Antonio Abate e l’oratorio di San Rocco.

Da Riomaggiore inizia il Sentiero n. 2 (Sentiero Azzurro) che attraversa tutti i borghi delle Cinque Terre. Il primo tratto del sentiero, che arriva fino a Manarola, è oggi conosciuto come Via dell’Amore: uno spettacolare percorso scavato tra rocce e scogliere immerse nella macchia mediterranea, realizzato a inizio ’900 per favorire la realizzazione della ferrovia e oggi divenuto un’attrazione universale.

Riomaggiore dal mare

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